la mia GTS 250...

[Robby77]

Ciao a tutti, ieri mi sono improvvisato verniciatore e ho pitturato il copri marmitta cromato, era un pò rigato e non mi piaceva più... 

cosa ne pensate? 

ecco il dettaglio... 

come vi sembra? ho usato una bomboletta trovata al Lidl (nero opaco alte temperature)... 

[ErVago]

Ci sta bene... personalmente, però, avrei verniciato anche il resto della marmitta.

Devo farlo con la mia ma ho paura di fare casini 🤣

[Robby77]

11 minuti fa, ErVago dice:

Ci sta bene... personalmente, però, avrei verniciato anche il resto della marmitta.

Devo farlo con la mia ma ho paura di fare casini 🤣

hai perfettamente ragione.. appena riesco lo faro.. tanto vedo se questa vernice aggrappa bene o ha bisogno di un fondo... 

Prossimo passo verniciare il cerchio anteriore, li ho già primer e vernice per cerchi in casa  

appena riesco a farlo posto la foto del risultato..  

[Edicola9]

purtroppo temo che su cromatura duri veramente poco... Per il resto sta benissimo

[ErVago]

3 ore fa, Robby77 dice:

hai perfettamente ragione.. appena riesco lo faro.. tanto vedo se questa vernice aggrappa bene o ha bisogno di un fondo... 

Prossimo passo verniciare il cerchio anteriore, li ho già primer e vernice per cerchi in casa  

appena riesco a farlo posto la foto del risultato..  

E anche in questo caso devo ripetermi... devo verniciare anche quelli 😅

[Andrea59]

Ho provveduto personalmente a riverniciare a spruzzo con il compressore e l'aerografo la marmitta della mia 250 Gts, e tranne l'incomodo di smontare la marmitta, carteggiare, spagliettare e rimontarla cambiando la famigerata boccola di grafite, direi che si è trattato di un gioco da ragazzi.
Il paracalore cromato era solo sporco ed ossidato ed ho provveduto a lucidarlo con un polish apposito per cromature ed il tampone da lucidatura applicato al trapano. Praticamente la marmitta ed il paracalore sono tornati come nuovi, il tutto con un paio d'ore di lavoro. 😉 

[Fadabii]

Lavoro interessante, di fatti la marmitta mia è opaca, ombreggiata con puntini di ruggine, cosa di poco conto ma rifarla sarebbe bello.  Facci sapere come si comporta la nuova vernice col calore e le intemperie.  

[Robby77]

14 ore fa, Andrea59 dice:

Ho provveduto personalmente a riverniciare a spruzzo con il compressore e l'aerografo la marmitta della mia 250 Gts, e tranne l'incomodo di smontare la marmitta, carteggiare, spagliettare e rimontarla cambiando la famigerata boccola di grafite, direi che si è trattato di un gioco da ragazzi.
Il paracalore cromato era solo sporco ed ossidato ed ho provveduto a lucidarlo con un polish apposito per cromature ed il tampone da lucidatura applicato al trapano. Praticamente la marmitta ed il paracalore sono tornati come nuovi, il tutto con un paio d'ore di lavoro. 😉 

Hai fatto un ottimo lavoro, complimenti!!!! 

[Andrea59]

7 ore fa, Fadabii dice:

Lavoro interessante, di fatti la marmitta mia è opaca, ombreggiata con puntini di ruggine, cosa di poco conto ma rifarla sarebbe bello.  Facci sapere come si comporta la nuova vernice col calore e le intemperie.  

Per ora direi che la vernice utilizzata, specifica per le alte temperature, si è tenacemente aggrappata proprio dopo una bella "scaldata" full gas. Penso sia un lavoro da ripetersi ogni tot anni per mantenerla sempre esteticamente all'altezza, la ruggine non si può proprio vedere! 😉

[Andrea59]

7 ore fa, Robby77 dice:

Hai fatto un ottimo lavoro, complimenti!!!! 

Grazie, effettivamente non era la prima volta che mi cimentavo in questo lavoro, e considera che in gioventù, per pura passione, riverniciavo la carrozzeria completa e decoravo in aerografia le vecchie Vespa Primavera o i PX, tant'è che con la pistola a spruzzo ho ancora una discreta mano. 😉

P.S. ...ricordo anche l'espressione stupita di mia madre quando, dalla mattina alla sera, riverniciai a sua insaputa la sua amata Fiat 128!  😳😂🤣

[Fadabii]

Ma dai... bravissimo!!!

[xericos]

Ed ecco spiegato il perchè dell'aerografo, che non è comune nelle persone che non hanno dimestichezza con il liceo artistico

[Gianluca-HPE300]

Buonasera

ho intenzione di verniciare anche io la marmitta della mia Primavera 50, la questione della boccola di grafite è presente anche in essa?

non ho capito che problema comporta…

[Gianluca-HPE300]

Si vede bene che è bella vissuta…

[Tony65]

Il 4/4/2023 at 09:51, Robby77 dice:

Hai fatto un ottimo lavoro, complimenti!!!! 

Caspita bravo, ottimo lavoro!

Dovrei farlo anche alla mia, che è fortemente arrugginita e versa in condizioni pietose; approfitto per chiedere un paio di dritte.

Per togliere la ruggine è sufficiente la carta vetrata? Immagino prima una spazzolata con spazzola in ferro, poi carta vetrata (grossa e fine a scendere).

Hai usato un fondo o hai verniciato direttamente?

[Andrea59]

59 minuti fa, Tony65 dice:

Caspita bravo, ottimo lavoro!

Dovrei farlo anche alla mia, che è fortemente arrugginita e versa in condizioni pietose; approfitto per chiedere un paio di dritte.

Per togliere la ruggine è sufficiente la carta vetrata? Immagino prima una spazzolata con spazzola in ferro, poi carta vetrata (grossa e fine a scendere).

Hai usato un fondo o hai verniciato direttamente?

Allora, dopo aver smontato la marmitta l'ho lavata bene con lo sgrassante Fulcron, dopodiché ho provveduto a togliere "il grosso" con la spazzola di ferro a tazza montata sul trapano a velocità ridotta (nonostante non avesse ancora punti dove la corrosione avesse già prodotto seri danni, buchi, scavature etc.), a seguire carta vetrata di grana 120 per non rigare eccessivamente, robusta strofinata di paglietta metallica, soffiata con compressore e lavaggio con diluente. Una volta asciutta, nessun primer, stesura di un primo velo di vernice apposita resistente al calore con pistola a spruzzo a bassa nebulizzazione ugello medio (marmitta appesa su treppiede rotante), asciugatura con soffiatore da carrozziere, seconda mano più diluita ed ugello più fine, asciugatura come sopra e rimontaggio della marmitta con sostituzione boccole in grafite (che in verità era ancora in buone condizioni in quanto sostituita recentemente dalla concessionaria Piaggio dove si serviva il precedente proprietario). Lo scarico non presentava difetti, e nonostante l'età pareva in ordine anche all'interno (per quanto fosse esplorabile con la sonda ottica, non presentava residui carboniosi o corrosioni) e senza sostituirlo l'ho riportato al suo originario "splendore". Ne valeva la pena, tranne il faro  (che ho sostituito a causa della put modesta opacizzazione della parabola) la Vespa è ancora tutta assolutamente originale, conservata, non restaurata, così come io la voglio. Ho fatto una eccezione per lo scarico, ma onestamente la ruggine non la sopporto. 😉  

Nota bene: queste vernici si attivano o si "catalizzano" con il calore, ergo, dopo il montaggio, una bella e lunga "sgasata" sul vespone e lo strato si aggrappa tenacemente al suo supporto (evitare di lavare lo scooter e bagnare la marmitta prima di questa operazione, o percorrere strade polverose).

[ErVago]

Fatto anche io 😊

 

 

[Andrea59]

Il 16/4/2023 at 13:58, ErVago dice:

Fatto anche io 😊

Bravo, hai fatto un buon lavoro. Sbaglio o manca il para-calore sul collettore di scarico?

[Edicola9]

Il 4/4/2023 at 22:54, Gianluca-HPE300 dice:

Buonasera

ho intenzione di verniciare anche io la marmitta della mia Primavera 50, la questione della boccola di grafite è presente anche in essa?

non ho capito che problema comporta…

Scusa il ritardo... La boccola in grafite è presente solo nella giunzione tra collettore e scarico nei motori piaggio "grandi". Sulla tua non c'è. Unica cosa, avrai da procurarti una fascetta a vite per rimpiazzare la fascetta di serie che serra il manicotto in gomma collegante lo scarico al sistema di ingresso aria secondario. Alle volte la gomma si riesce a sfilare anche senza togliere la fascetta in questione ma è laborioso.

[Docmi]

Dovrei rifarla anche io. Avevo fatto un buon lavoro, sopratutto con la preparazione, 

ma alla prima scaldata, si era sbiancata nella parte centrale. 
 

Ho usato una bomboletta ad alte temperature, ma forse non era di buona qualità. 
Avete consigli in merito?

[ErVago]

13 ore fa, Andrea59 dice:

Bravo, hai fatto un buon lavoro. Sbaglio o manca il para-calore sul collettore di scarico?

Non sbagli.

L'ho verniciato ma devo ancora montarlo perché il vecchio proprietario ha perso le viti originali.

Ne ho trovate 4 uguali su ebay.

Appena arrivano le monto.

Modificato 18 aprile 2023 - 06:46 da ErVago

[scubi]

Il 5/4/2023 at 12:54, Andrea59 dice:

Allora, dopo aver smontato la marmitta l'ho lavata bene con lo sgrassante Fulcron, dopodiché ho provveduto a togliere "il grosso" con la spazzola di ferro a tazza montata sul trapano a velocità ridotta (nonostante non avesse ancora punti dove la corrosione avesse già prodotto seri danni, buchi, scavature etc.), a seguire carta vetrata di grana 120 per non rigare eccessivamente, robusta strofinata di paglietta metallica, soffiata con compressore e lavaggio con diluente. Una volta asciutta, nessun primer, stesura di un primo velo di vernice apposita resistente al calore con pistola a spruzzo a bassa nebulizzazione ugello medio (marmitta appesa su treppiede rotante), asciugatura con soffiatore da carrozziere, seconda mano più diluita ed ugello più fine, asciugatura come sopra e rimontaggio della marmitta con sostituzione boccole in grafite (che in verità era ancora in buone condizioni in quanto sostituita recentemente dalla concessionaria Piaggio dove si serviva il precedente proprietario). Lo scarico non presentava difetti, e nonostante l'età pareva in ordine anche all'interno (per quanto fosse esplorabile con la sonda ottica, non presentava residui carboniosi o corrosioni) e senza sostituirlo l'ho riportato al suo originario "splendore". Ne valeva la pena, tranne il faro  (che ho sostituito a causa della put modesta opacizzazione della parabola) la Vespa è ancora tutta assolutamente originale, conservata, non restaurata, così come io la voglio. Ho fatto una eccezione per lo scarico, ma onestamente la ruggine non la sopporto. 😉  

Nota bene: queste vernici si attivano o si "catalizzano" con il calore, ergo, dopo il montaggio, una bella e lunga "sgasata" sul vespone e lo strato si aggrappa tenacemente al suo supporto (evitare di lavare lo scooter e bagnare la marmitta prima di questa operazione, o percorrere strade polverose).

A breve dovrò effettuare lo stesso lavoro sulla marmitta della mia 250 gts e fortunatamente mi sono imbattuto in questo scritto: lavoro perfetto direi, praticamente indistinguibile dalla marmitta nuova.

A tal proposito avrei un paio di questiti:

hai usato un particolare diluente per il lavaggio pre verniciatura?

Non essendo in possesso di soffiatore da carrozziere, per l'asciugatura tra una mano e l'altra quanto bisogna attendere?

In ultimo, che intendi per una bella e lunga "sgasata" (quanto tempo)? Non fa male al motore? Vernice utilizzata?

Grazie, lo so, non sono un paio i quesiti...

 

[Andrea59]

9 ore fa, scubi dice:

A breve dovrò effettuare lo stesso lavoro sulla marmitta della mia 250 gts e fortunatamente mi sono imbattuto in questo scritto: lavoro perfetto direi, praticamente indistinguibile dalla marmitta nuova.

A tal proposito avrei un paio di questiti:

hai usato un particolare diluente per il lavaggio pre verniciatura?

Non essendo in possesso di soffiatore da carrozziere, per l'asciugatura tra una mano e l'altra quanto bisogna attendere?

In ultimo, che intendi per una bella e lunga "sgasata" (quanto tempo)? Non fa male al motore? Vernice utilizzata?

Grazie, lo so, non sono un paio i quesiti...

 

Grazie Scubi, per ottenere un buon risultato occorre - come sempre - una buona "mano", dato che solo la ripetizione di un pur semplice procedimento, ne garantisce la bontà d'esecuzione. 
Per giunta ogni caso è a sé, la scelta della strategia d'intervento è spesso suggerita dalle condizioni dell'oggetto su cui si interviene, ad esempio se la superficie da trattare è liscia e planare, oppure rugosa.
Nel caso particolare, la marmitta della mia 250 non presentava segni di corrosione avanzata, limitandosi a porzioni intaccate superficialmente dalla ruggine ed altre opacizzate e "sbiancate" dal calore, un problema di natura squisitamente estetica, quindi.
Il lavaggio delle parti da trattare, può essere effettuato con un comunissimo solvente nitro, così come potrebbe essere preferibile il lavaggio con uno sgrassante (io utilizzo il Fulcron) e successivo risciacquo ed asciugatura (naturale o forzata che sia).
Per quanto attiene le "mani" di copertura e l'intervallo tra le stesse, è buona norma seguire le indicazioni del produttore della vernice, che differiscono spesso nella tempistica, così come per altri aspetti tecnici (temperatura di applicazione, diluizione etc. etc.).
Nello specifico, molto spesso le vernici adatte alle applicazioni su superfici in grado di raggiungere temperature elevate, richiedono (dopo un periodo di riposo di circa 1h dall'applicazione) di essere esposte ad una temperatura elevata per procedere ad un indurimento ed essicazione definitiva, ed è quello il motivo per cui consigliavo un bel giro "brillante" con la Vespa, proprio per portare lo scarico ad alte temperature. La vernice: Presto Thermo Lack leggermente diluita per l'utilizzo con compressore e pistola a spruzzo.

P.S. queste vernici vanno sempre applicate senza alcun primer, meglio ancor sul nudo metallo, mai sulle cromature.

 

Modificato 13 giugno 2023 - 17:02 da Andrea59

[scubi]

1 ora fa, Andrea59 dice:

Grazie Scubi, per ottenere un buon risultato occorre - come sempre - una buona "mano", dato che solo la ripetizione di un pur semplice procedimento, ne garantisce la bontà d'esecuzione. 
Per giunta ogni caso è a sé, la scelta della strategia d'intervento è spesso suggerita dalle condizioni dell'oggetto su cui si interviene, ad esempio se la superficie da trattare è liscia e planare, oppure rugosa.
Nel caso particolare, la marmitta della mia 250 non presentava segni di corrosione avanzata, limitandosi a porzioni intaccate superficialmente dalla ruggine ed altre opacizzate e "sbiancate" dal calore, un problema di natura squisitamente estetica, quindi.
Il lavaggio delle parti da trattare, può essere effettuato con un comunissimo solvente nitro, così come potrebbe essere preferibile il lavaggio con uno sgrassante (io utilizzo il Fulcron) e successivo risciacquo ed asciugatura (naturale o forzata che sia).
Per quanto attiene le "mani" di copertura e l'intervallo tra le stesse, è buona norma seguire le indicazioni del produttore della vernice, che differiscono spesso nella tempistica, così come per altri aspetti tecnici (temperatura di applicazione, diluizione etc. etc.).
Nello specifico, molto spesso le vernici adatte alle applicazioni su superfici in grado di raggiungere temperature elevate, richiedono (dopo un periodo di riposo di circa 1h dall'applicazione) di essere esposte ad una temperatura elevata per procedere ad un indurimento ed essicazione definitiva, ed è quello il motivo per cui consigliavo un bel giro "brillante" con la Vespa, proprio per portare lo scarico ad alte temperature. La vernice: Presto Thermo Lack leggermente diluita per l'utilizzo con compressore e pistola a spruzzo.

P.S. queste vernici vanno sempre applicate senza alcun primer, meglio ancor sul nudo metallo, mai sulle cromature.

 

Spiegazione impeccabile, grazie.

Domani cercherò di postare foto per “valutazione” dello stato dell’arte dello scarico e, se necessario, chiederei ulteriori consigli.

L’unica cosa che mi dà da pensare è il giro “brillante” in vespa: in teoria le vernici ad alta temperatura vanno messe in forno o, diversamente, vanno scaldate ma - dicono - mai andarci in giro per evitare lo sporco. 
Se hai avuto risultati perfetti, seguirei la tua strada.

Ottimo lavoro. Bravo!

Ah…non avendo un compressore e non potendo diluire, dovrò avvalermi di bomboletta spray. Consigli?

 

[Andrea59]

35 minuti fa, scubi dice:

Spiegazione impeccabile, grazie.

Domani cercherò di postare foto per “valutazione” dello stato dell’arte dello scarico e, se necessario, chiederei ulteriori consigli.

L’unica cosa che mi dà da pensare è il giro “brillante” in vespa: in teoria le vernici ad alta temperatura vanno messe in forno o, diversamente, vanno scaldate ma - dicono - mai andarci in giro per evitare lo sporco. 
Se hai avuto risultati perfetti, seguirei la tua strada.

Ottimo lavoro. Bravo!

Ah…non avendo un compressore e non potendo diluire, dovrò avvalermi di bomboletta spray. Consigli?

 

Chiaramente il giro "brillante" costituirà l'extrema ratio in difetto ad altri metodi più ortodossi di essicazione, e va da sé che mi parrebbe anche ridondante specificare di evitare strade sterrate polverose o condizioni di bagnato... 😎
Ricordo altresì che ci stiamo rivolgendo ad un pubblico ( a quanto pare) unicamente dotato di una bomboletta spray e tanta buona volontà.  😉
Personalmente non utilizzerei mai una bomboletta spray per verniciare, tant'è che mi riesce difficile pensare come sia possibile ottenere un buon risultato senza poter scegliere il diametro dell'ugello della pistola a spruzzo, regolare la pressione d'aria e la quantità di prodotto, o senza poterlo diluire adeguatamente.