Ahia che botta!

[Pino]

Carissimi

non voglio menare gramo!

Anzi l'ho fatto per esorcizzare la sfiga ! (e per provare se il Download funziona bene  - e confermo)

Ho trovato alcune riflessioni di buon senso di un motociclista circa la problematica degli incidenti e ve li propongo come sana e doverosa lettura

Essendo un file piccolo lo allego qui, ma lo trovate anche nell'area download

Una sola domanda vi faccio per una cosa in cui mi sento colpevolmente in difetto:

Ma voi ce la fate, nelle torride estati che abbiamo, a mettervi i vestiti e le protezioni che si dovrebbero usare ? (casco a parte)

Ciao 

Pino

AHIA CHE BOTTA.docx

[Vespa30]

Posso garantire che casco e protezioni ti salvano, sono reduce da un brutto incidente con conseguente caduta rovinosa e da medico posso tranquillamente dire che se non avessi indossato abbigliamento tecnico con protezioni e casco "serio" molto probabilmente ora non sarei qui a scrivere. Alla fine me la sono cavata con un paio di fratture,  dalle quali mi sto riprendendo, ma il rischio è stato tantissimo.  Fidatevi e proteggiamoci. 

[Pino]

Sono d'accordo

Rimane il fatto che col caldo che a volte c'è (immagino a Bari) a volte rischi di morire per un colpo di calore ...

 

[Vespa30]

Per fortuna il materiale tecnico protettivo si trova anche traspirante. Poi qualche piccolo sacrificio si può fare per la sicurezza 

[Pino]

Mi rimane comunque sempre il dubbio che questi "presidi" facciano la differenza entro una certa velocità

Probabilmente oltre i 30 - 40 all'ora la loro utilità diventa molto teorica ... ma nei nostri giri fuori porta, chi va a queste velocità?

Cosa ne dite ??

[Vespa30]

Benvenuto ad ogni piccolo aiuto..... Per la cronaca io sono caduto a circa 90 km/h e il loro dovere le protezioni lo hanno fatto..... 

[Erre69]

Pur conoscendo la teoria ed avendo buon senso, a volte capita di non riuscire ad applicarlo.. finché ho posseduto la moto, ho sempre girato con le protezioni, parlo di casco guanti e giacca tecnica ma più che altro la usavo per le gite fuori porta; ora invece la Vespa la uso prettamente in città, dove se da un parte i pericoli aumentano, in estate fa anche molto più caldo e la giacca proprio non la reggo, parlo di 30-35° magari con afa come è spesso l'estate al nord.. quindi tutto si riduce a casco e guanti a cui non rinuncio xchè so di mio che cosa vuol dire consumarsi un palmo della mano sull'asfalto!! 

[Tristano]

Effettivamente con la moto utilizzare abbigliamento tecnico anche d'estate viene più naturale.

Con la Vespa e con il tipo di utilizzo che si fa di questo tipo di mezzo usare un abbigliamento tecnico sembra quasi un'esagerazione, però quando cadi ti fai male eccome. Io non arrivo al punto di usare la vespa in boxer e infradito, però in estate la giacca tecnica non la metto se devo andare con la moglie al lago a prendermi un gelato. Magari se devo fare un viaggio più lungo si, ma ciò non toglie che la giacca la dovrei mettere sempre.

Stesso discorso per il casco, ovviamente lo uso sempre ma comunque è da incoscienti usare un jet che ti lascia tutta la faccia senza alcuna protezione; ma andare in Vespa con un integrale....

[Pino]

Hai ragione!!

Ci sono cose che sembrano fuori misura con una Vespa!

Sono addirittura contro lo spirito stesso dell'andare in Vespa (che è sempre stato il piacere della libertà)

Ma come fai a decidere...?  che senso ha mettersi le cose nei tragitti lunghi e non nei brevi tratti ... come fai a sapere dove ti capita l'incidente ??

Non ne usciremo mai !!.... mi sa ...

Andiamo piano e stiamo attentissimi...!!! anche per chi va in giro da incosciente ...

E che Dio ce la mandi buona !!!

[Maxsax]

concordo con Pino:

Non ne usciremo mai !!.... mi sa ...Andiamo piano e stiamo attentissimi...!!! anche per chi va in giro da incosciente ...

Poi avere tanto tanto fattore "C"........ E anche che Dio ce la mandi BONA e disponibile 

Modificato 7 febbraio 2018 - 14:06 da Maxsax

[xericos]

Ciao, le protezioni servono sicuramente, il giorno che non le avevo ho rotto malamente una spalla,con il risultato che dopo quasi Quattro anni, il braccio non funziona, dovrei fare una serie di operazioni,  ma il tempo è sempre poco. Però in estate non riesco proprio a metterle e quindi rischio conscio del pericolo. Ma se potete copritevi sempre

[Vespino]

L'unico vero problema è l'estate, quando indossare le protezioni oltre al caldo insopportabile, anche psicologicamente non sembra nemmeno di andare, per esempio, al mare con quel senso di libertà che le due ruote e segnatamente la vespa ispira. Per anni, d'inverno, ho usato il Jacket airbag della Brembo(oggi non più in produzione). Lo sponsorizzavano con il gonfiaggio in appena 80 millesimi di secondo dallo strappo della cordicella. Oggi, se non erro, giacche airbag con sistema elettronico sono arrivate a 50 millesimi di secondo. Non posso esprimermi sulla loro efficacia perché fortunatamente il mio giaccone brembo non ha mai avuto bisogno di eplodere, tuttavia penso che le protezioni tradizionali, anche per un vespista, vadano accuratamente pensate e soprattutto indossate.