Ammortizzatori posteriori: grado difficoltà sostituzione

[scubi]

Colleghi vespisti,

prima di cimentarmi nella sostituzione degli ammortizzatori posteriori della mia 250 gts (fine 2010), vorrei capire quanto difficile o facile sia tale compito.

Nella mia presentazione che trovate qui, ho premesso che la Vespa è stata ferma per un decennio ed esposta alle intemperie e, inevitabilmente, ha subito una certa usura.

Un paio di giorni fa ero in giro per Roma ed ho sentito un forte "TOC" dopo aver preso una buca (voragine) che, probabilmente, ha fatto scoppiare l'ammortizzatore posteriore sinistro ed infatti, lo stesso ammortizzatore, presentava vistoso imbrattamento di olio. 

Possibile che l'abbandono per un decennio abbia potuto provocare usura a tal punto che un ammortizzatore possa scoppiare oppure è frequente la rottura degli ammortizzatori?

La vespa ha circa 13.000 km originali (sono il primo proprietario) ed è sempre stata curata fino agli 11.000 circa km per poi essere abbandonata.

Ultima domanda:

nel caso la sostituzione fosse un gioco da ragazzi anche per me (ho le chele, non le mani 😁) a cosa serve lo spacco in cima alla filettatura come indicato nella foto allegata?

Nel caso la sostituzione non fosse un gioco da ragazzi, sapreste indicarmi un'officina serie ed onesta su Roma?

Quanto potrei spendere per la sostituzione degli ammortizzatori?

N.B.: la foto è stata prese da una discussione in queste pagine, spero il proprietario non me ne voglia.

 

Scusate le troppe domande.

Grazie

[scubi]

....quasi dimenticavo: hanno un verso di montaggio (lato basso, ovviamente) gli ammortizzatori - originali piaggio - posteriori?

Grazie

[pacio62]

21 minuti fa, scubi dice:

Colleghi vespisti,

prima di cimentarmi nella sostituzione degli ammortizzatori posteriori della mia 250 gts (fine 2010), vorrei capire quanto difficile o facile sia tale compito.

Nella mia presentazione che trovate qui, ho premesso che la Vespa è stata ferma per un decennio ed esposta alle intemperie e, inevitabilmente, ha subito una certa usura.

Un paio di giorni fa ero in giro per Roma ed ho sentito un forte "TOC" dopo aver preso una buca (voragine) che, probabilmente, ha fatto scoppiare l'ammortizzatore posteriore sinistro ed infatti, lo stesso ammortizzatore, presentava vistoso imbrattamento di olio. 

Possibile che l'abbandono per un decennio abbia potuto provocare usura a tal punto che un ammortizzatore possa scoppiare oppure è frequente la rottura degli ammortizzatori?

La vespa ha circa 13.000 km originali (sono il primo proprietario) ed è sempre stata curata fino agli 11.000 circa km per poi essere abbandonata.

Ultima domanda:

nel caso la sostituzione fosse un gioco da ragazzi anche per me (ho le chele, non le mani 😁) a cosa serve lo spacco in cima alla filettatura come indicato nella foto allegata?

Nel caso la sostituzione non fosse un gioco da ragazzi, sapreste indicarmi un'officina serie ed onesta su Roma?

Quanto potrei spendere per la sostituzione degli ammortizzatori?

N.B.: la foto è stata prese da una discussione in queste pagine, spero il proprietario non me ne voglia.

 

Scusate le troppe domande.

Grazie

Ciao, tranquillo quello che trovi pubblicato e a disposizione di tutti, lo smontaggio non e complicato, lo "spacco "serve per fermare la vite e svitare il dado sotto e liberare l'ammortizzatore dal telaio, prima di svitare da una bella spruzzata di wd40 che sblocca il dado, non e complicato se ai un minimo di manualità(consiglio fai foto mano mano che procedi con lo smontaggio ti aiuterà in fase di rimontaggio) per togliere le viti sotto (lato motore e lato scarico ) devi togliere la scatola filtro e la marmitta.

[pacio62]

4 minuti fa, scubi dice:

....quasi dimenticavo: hanno un verso di montaggio (lato basso, ovviamente) gli ammortizzatori - originali piaggio - posteriori?

Grazie

Appunto per non complicarti la vita foto che se ti trovi male in fase di rimontaggio ai dove guardare😉

[scubi]

Grazie per la concessione della proprietà della foto e per le dritte.

In buona sostanza, per smontare/montare gli ammortizzatori, dovrei procedere come segue:

con il cacciavite infilato nello spacco, blocco la barra filettata in modo tale che non giri quando svito il dado sottostante, giusto?

Lo smontaggio della marmitta lo avevo messo in preventivo anzi, in quell'occasione cambierò boccola in grafite e una bella mano di vernice dopo aver tolto la ruggine.

Altri accorgimenti?

 

[Tristano]

Come già detto la sostituzione degli ammortizzatori posteriori è abbastanza semplice, si può fare senza problemi anche se non si è esperti meccanici. Io l'ho fatto e alla fine la cosa più complessa è stata la rimozione della marmitta, prima perchè non avevo la chiave torx e poi, una volta procurata la chiave giusta, perchè una delle tre viti non voleva saperne di svitarsi e mi ha fatto penare non poco.

L'unica cosa a cui fare attenzione è il verso di montaggio dei nuovi ammortizzatori ma anche qui basta fare una foto a quelli originali prima di smontarli in modo da avere un riferimento in fase di rimontaggio. O cercare sul forum le indicazioni con il corretto assetto di montaggio.

Io ho rimesso ammortizzatori originali, non mi è sembrato il caso di spendere soldi per elementi più sofisticati e costosi.

[Docmi]

Purtroppo il fermo prolungato e l'esposizione alle intemperie è la morte per molti componenti. 

Ti consiglio di fare un controllo completo e una sostituzione preventiva ai vari componenti suggetti ad usura, quali tubi in gomma e guarnizioni varie perché altrimenti rischi di ritrovarti a piedi o con problemi, ogni due x tre. 

[scubi]

5 ore fa, Tristano dice:

 

Io ho rimesso ammortizzatori originali, non mi è sembrato il caso di spendere soldi per elementi più sofisticati e costosi.

Anche io. 🧐

L’unica cosa che mi “sconfortava” era il verso di montaggio. Grazie, ora le idee sono molto più chiare…spero

[scubi]

5 ore fa, Docmi dice:

Purtroppo il fermo prolungato e l'esposizione alle intemperie è la morte per molti componenti. 

Ti consiglio di fare un controllo completo e una sostituzione preventiva ai vari componenti suggetti ad usura, quali tubi in gomma e guarnizioni varie perché altrimenti rischi di ritrovarti a piedi o con problemi, ogni due x tre. 

La vespa, da quando l’ho rimessa in piedi ha subito dei controlli oltre al tagliando completo - tra cui cinghia, rulli olii ecc.

Nel we, visto che ho cambiato olio e filtri olio, controllerò quanto consigli ( i tagliandi li ha fatti un meccanico). Come controllo tubi e guarnizioni? WD40?

Quali tubi e guarnizioni tenere d’occhio particolarmente?

[Docmi]

I tubi in gomma, se sono rigidi e duri come la pietra è probabile che prima o poi cederanno. 

Non conosco quel motore, per cui non so darti indicazioni precise.

Per non saper ne leggere e ne scrivere, toglierei il vano sottosella e ispezionerei tutto ciò che c'è di gomma. Tocchi, premi e vedi se sono morbidi o se si formano delle crepe. 

Per quanto riguarda guarnizioni che potrebbero dar rogne, l'unica che mi viene in mente e so che è presente su quel motore e quella del coperchio punterie. Sulle piccole Et4, LX ecc... in genere si degrada dopo una decina d'anni. Non fa danni particolari, ma la perdita non si vede ad occhio e alla lunga ti crea una fanghiglia oleosa sotto il motore. 

Altra cosa: hai cambiato l'olio dei freni e della trasmissione? Operazioni seccanti, ma abbastanza economiche da far in casa. 

Aprirei o cercherei se c'è gia, una discussione se e su quali lavori economici conviene fare preventivamente sulla GTS 250. 

 

[scubi]

Grazie delle dritte, alcuni controlli li avevo già effettuati...ovviamente ad "occhio".

Quando ho ripreso la vespa ho effettuato personalmente il cambio olio e filtro olio, liquido raffreddamento e cambio filtro aria.

Successivamente ho portato la vespa dal meccanico che sta a 100 mt da casa mia e lui ha provveduto a cambiare gomme, olio freni, cinghia e rulli trasmissione e non ricordo cos'altro.

Dall'ultimo "tagliando" effettuato - luglio '21 - il meccanico ha fatto un secondo tagliando la scorsa settimana e dopo circa 1.500/2.000 km percorsi (sostituzione olio e filtro olio) nonchè controlli vari (?)...almeno spero.

Ora tocca alle cure estetiche che, inevitabilmente, dovranno essere effettuate: togliere la ruggine dal portapacchi posteriore e farlo tornare lucente come in origine - accetto consigli su come fare - e portare la vespetta dal carrozziere per alcuni segni sulla carrozzeria. In ultimo, rifoderare sella danneggiata da vandali.

P.s.: domani porto la sella da uno che fa selle per moto ed ho chiesto di realizzare le stesse cuciture che ho ora. Il tizio mi ha detto che dalle cuciture potrebbe passare acqua. La cosa mi ha meravigliato perchè non è passata acqua da quella oroginale e non vedo il perchè ne dovrebbe passare ora.

Bene: la sella originale ha cuciture particolari oppure, lungo le stesse cuciture, viene applicato qualcosa che non faccia passare acqua?