Vespa 125 et3 , elaborazione turismo/durevole

[MaxBiagiotti]

salve, 

Possiedo una Vespa primavera 125 ET3 , completamente originale, il motore è un po spompato e mi ha dato diversi problemi di vario genere. 

Detto ciò , avevo intenzione di elaborarla per renderla un po più briosa e indistruttible. 

quindi vi chiedo se vi va di darmi una mano, e magari se avete delle ipotetiche configurazioni e raccogliere un po di esperienze 

grazie a tutti in anticipo 

[Swanstuck]

Briosa ed indistruttibile sono due termini che convivono moooolto raramente.

Lasciala originale ed eventualmente cambia pezzi con originali/compatibili.

[Tristano]

In realtà si può benissimo ottenere un pò più di brio senza andare ad alterare l'affidabilità del motore.

La cosa più semplice è sostituire il cilindro con uno più spinto, una soluzione economica è il DR 130 cc in ghisa a 5 travasi che costa poco, ha un'affidabilità simile all'originale e può essere montato plug&play (che vuol dire senza raccordatura dei travasi sul carter). Non aspettarti uno stravolgimento delle prestazioni, va un pò di più dell'originale e costa pure meno, tant'è vero che molti usano il DR anche come ricambio del cilindro originale per ridare un pò di brio a motori un pò spenti. Il DR non richiede un carburatore maggiorato, va bene il 19 di serie e puoi lasciare anche lo scarico originale a siluro (anche se con una espansione rende meglio, basta la classica Proma). Unico difetto, le tolleranze di questo cilindro non sono da riferimento ed è un pò rumoroso.

Se vuoi qualcosa in più, allora bisogna passare ad un cilindro di impostazione più racing, come il Polini sempre da 130 cc. Questo è un cilindro con diagramma di aspirazione più spinta (7 travasi contro i 3 dell'originale), per rendere al meglio richiede la modifica al carter per la raccordatura dei travasi (modifica non reversibile visto che c'è da fresare), un carburatore almeno da 24 e un buon scarico ad espansione. Il Polini è disponibile sia in ghisa che in alluminio, la versione in alluminio costa un rene ma è molto più affidabile di quella in ghisa. Un Polini montato come si deve ti da un livello di prestazioni molto superiore all'originale e se ben carburato è pure abbastanza affidabile. Da giovane sulla mia Vespa 50 avevo questo setup e in velocità superavo i PX200 originali e pure senza troppi problemi. Il vero problema era piuttosto fermarsi.

Poi si può anche esagerare: puoi mettere un albero anticipato a corsa lunga tipo il Mazucchelli (e portare la cilindrata effettiva fino a 138 cc), montare una campana frizione a denti dritti e con rapportatura allungata, passare al cilindro con doppia alimentazione lamellare, alleggerire le masse rotanti ecc ecc.

Ma non penso sia quello che cerchi tu.

Il mio consiglio è di provare il DR 130 cc, con 100 euro te la cavi e potresti ottenere dalla tua Vespa quel pizzico di brio in più che ora le manca senza fare modifiche irreversibili. Anche perchè la ET3 ora ha pure un certo valore e sarebbe un peccato rovinarla.

 

[MaxBiagiotti]

1 ora fa, Tristano dice:

In realtà si può benissimo ottenere un pò più di brio senza andare ad alterare l'affidabilità del motore.

La cosa più semplice è sostituire il cilindro con uno più spinto, una soluzione economica è il DR 130 cc in ghisa a 5 travasi che costa poco, ha un'affidabilità simile all'originale e può essere montato plug&play (che vuol dire senza raccordatura dei travasi sul carter). Non aspettarti uno stravolgimento delle prestazioni, va un pò di più dell'originale e costa pure meno, tant'è vero che molti usano il DR anche come ricambio del cilindro originale per ridare un pò di brio a motori un pò spenti. Il DR non richiede un carburatore maggiorato, va bene il 19 di serie e puoi lasciare anche lo scarico originale a siluro (anche se con una espansione rende meglio, basta la classica Proma). Unico difetto, le tolleranze di questo cilindro non sono da riferimento ed è un pò rumoroso.

Se vuoi qualcosa in più, allora bisogna passare ad un cilindro di impostazione più racing, come il Polini sempre da 130 cc. Questo è un cilindro con diagramma di aspirazione più spinta (7 travasi contro i 3 dell'originale), per rendere al meglio richiede la modifica al carter per la raccordatura dei travasi (modifica non reversibile visto che c'è da fresare), un carburatore almeno da 24 e un buon scarico ad espansione. Il Polini è disponibile sia in ghisa che in alluminio, la versione in alluminio costa un rene ma è molto più affidabile di quella in ghisa. Un Polini montato come si deve ti da un livello di prestazioni molto superiore all'originale e se ben carburato è pure abbastanza affidabile. Da giovane sulla mia Vespa 50 avevo questo setup e in velocità superavo i PX200 originali e pure senza troppi problemi. Il vero problema era piuttosto fermarsi.

Poi si può anche esagerare: puoi mettere un albero anticipato a corsa lunga tipo il Mazucchelli (e portare la cilindrata effettiva fino a 138 cc), montare una campana frizione a denti dritti e con rapportatura allungata, passare al cilindro con doppia alimentazione lamellare, alleggerire le masse rotanti ecc ecc.

Ma non penso sia quello che cerchi tu.

Il mio consiglio è di provare il DR 130 cc, con 100 euro te la cavi e potresti ottenere dalla tua Vespa quel pizzico di brio in più che ora le manca senza fare modifiche irreversibili. Anche perchè la ET3 ora ha pure un certo valore e sarebbe un peccato rovinarla.

 

Grazie per i consigli, credo che tu abbia centrato il mio obiettivo, preservarne il valore mi piacerebbe, continuero ad inforamrmi un po ma l'idea mi piace!