Rane Pazze a Fumone 10/12/2023

xericos · 10 dicembre 2023 - 20:00

Ed eccoci di nuovo sul canale di telesminchio per portarvi un altro viaggio delle rane, sempre in Ciociaria, ma questa volta a Fumone.
Questo antichissimo Borgo, che come milioni che ho ultimamente visitato fa parte dei borghi più belli d'Italia, è tra i comuni più affascinanti della ciociaria. Il borgo si erge tra i monti Ernici e quelli Lepini, arroccato a circa 783 metri sul livello del mare. la sua conformazione, si racconta, fu di ispirazione a Curzio Malaparte, che nella prima metà del novecento lo rinominò "L'Olimpo della Ciociaria".
Le sue origine sono antichissime, come già detto così antiche da diventare leggenda: Inizialmente si credeva che fosse il rifugio di Tarquinio il Superbo in fuga da Roma, molto probabilmente invece la sua posizione elevata, fu sicuramente sfruttata dagli Ernici e, successivamente dai Romani come luogo di avvistamento. Il nome stesso sembri che derivi da una pratica militare, che prevedeva di innalzare una colonna di fumo, come avviso in caso di pericolo imminente.
Iniziamo quindi il nostro percorso, partendo da casa di Mauretto alle ore 9:00, subito sosta bar

Quindi imbocchiamo l'autostrada in direzione Napoli, il tempo non è dei migliori e tira parecchio vento, il vento, purtroppo, ci farà compagnia per tutta la giornata, rendendo la visita alquanto impegnativa... che freddo ragazzi

Finalmente arriviamo a Fumone, entrando dalla porta principale che prende il nome di Porta Romana

Quindi si prosegue in direzione del castello, purtroppo l'ingresso costa ben 12 euro, ne vale sicuramente la candela, ma onestamente entrare, non poter riprendere, decidiamo di saltare la visita.

Quindi dopo le poche foto dell'esterno proseguiamo per la chiesa dei S.S. Gaugerico

Il freddo aumenta, io volo per terra, per fortuna senza troppi danni, se non per il mio amor proprio, questi sampietrini bagnati sono tremendi, qualche nuovo livido, la solita spalla distrutta che urto nuovamente, ma diciamo che è andata bene.
Proseguiamo il giro sempre più intirizziti, il vento aumenta, si incanala nei vicoli e ci porta via il poco cervello ancora non ibernato

Troviamo finalmente uno spicchio di sole, è nostro...

Finalmente decidiamo di tornare alla macchina, il paese è stato visto, io sono sconvolto, questa foto fatta da Mauro dimostra come sto, sembro un profugo

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, auto, parchimetro e strada

Però ci rifacciamo al ristorante, dove mangiamo bene, al caldo, spendendo finalmente il giusto, presso il Cavaliere Nero

Quindi piccola sosta nel rientro presso Colleferro

Ho pure recuperato un cane sulla collatina, che correva in mezzo alle auto, preso e messo in sicurezza, , l'ho caricato in auto, senza non poca fatica, più che altro era spaventato, quindi mordeva, ma non stringeva, Ryan alla fine si è tranquillizzato, per fortuna aveva la targhetta con i numeri dei genitori, prontamente chiamati, alla fine ho consegnato il cane, con questa buona azione sono tornato felicemente a casa.