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Il "cinquantino" è morto? Viva il cinquantino!


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1 ora fa, Edicola9 dice:

Essendo a pedalata assistita credo che per andare veloci debbano essere rapportate molto lunghe...

Ovviamente sì, il motore spinge in regime di assistenza (non per caso il primo motore per E-bike Bosh fu derivato da quello del servosterzo della VW Golf), ergo anche quando viene bypassato il blocco della trazione per raggiunto limite di velocità, occorre sempre che la demoltiplicazione sia adatta a non far esaurire in breve la spinta, mantenendo comunque una cadenza di pedalata accettabile per un ciclista di buone capacità. Considera lo sviluppo metrico alla ruota (ovviamente 29er), calcolato in base alla circonferenza della ruota, i denti alla corona della guarnitura ed i pignoni della cassetta.

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16 ore fa, Andrea59 dice:

... egli capitolò per il quieto vivere, ma delle due ruote, a pedali o a motore, non ne importava nulla.

ti ringrazio x la risposta; prevedibile già da quando scrivevi in apertura "secondogenito a cui serviva un mezzo pratico per recarsi a scuola, distante qualche chilometro da casa. Non avendo preferenze sulle tipologie di "motorini" in commercio ..." 

il motorino più che servire, dovrebbe essere un sogno; e d'altra parte, della vecchia Classe del Liceo, io sono l'unico ad aver conservato il piacere di circolare su 2 ruote, nonostante gli altri ragazzi avessero fior di cinquantini migliori del mio Benelli Cross 5V;   di certo ero l'unico che teneva sul comodino un pistone per 2 tempi ;) 

16 ore fa, Andrea59 dice:

La morale è che, con tutta probabilità, occorrerebbe sempre evitare ogni possibile influenza e lasciare la massima libertà di scelta

parole sante e sempre attuali; da estendere nei limiti del possibile ad ogni scelta e orientamento (coff coff :icon_mrgreen:) consapevole e sostenibile. 

Vabbè insomma, tornando in topic secondo me un cinquantino moderno rappresenta per un giovanissimo la cilindrata di accesso, la palestra per esercitarsi al passaggio alle cilindrate superiori in presenza di passione per la guida, e in età avanzata il lento docilissimo veicolo utilitario definitivo,   per andare a fare le commissioni con la risicata disinvoltura residua..  

 

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4 ore fa, Edo57 dice:

della vecchia Classe del Liceo, io sono l'unico ad aver conservato il piacere di circolare su 2 ruote, nonostante gli altri ragazzi avessero fior di cinquantini migliori del mio

Se può esserti di consolazione, della mia vecchia Classe del Liceo siamo rimasti solo in due a non aver mai abbandonato la motocicletta, anche se ormai sono anni che mi limito agli scooter (in particolare gli Honda con cui mi sono sempre trovato benissimo), dopo un lungo periodo dedicato agli enduro 4 tempi.
Da quattordicenne feci carte false per farmi acquistare il cinquantino dei miei sogni (Gilera 50 Enduro) che fu oggetto della mia prima elaborazione con un kit studiato da Elmeca che prevedeva testa, cilindro e pistone a cui aggiunsi un carburatore Dell'Orto 19 della serie Sh ed una marmitta ad espansione che fu costruita su specifico disegno da un artigiano. Era un gioiello di cui andavo fiero, ma a sedici anni la priorità divenne avere una moto per caricare le ragazze e sacrificai l'idea di un ruvido Ktm 125 con una più docile ed elegante Vespa 125 Primavera (faro piccolo!). 😉

 

 

4 ore fa, Edo57 dice:

parole sante e sempre attuali; da estendere nei limiti del possibile ad ogni scelta e orientamento (coff coff :icon_mrgreen:) consapevole e sostenibile. 

La maturità apre gli occhi e gli orizzonti, per fortuna, e si abbandonano gli atteggiamenti intransigenti della gioventù, dove è notorio, le sfumature sono difficilmente percepite.
Inconsapevolmente, nel tentativo di imparare il mestiere di genitori, commettiamo gravi errori, vie più quando esercitiamo influenze e pressioni senza considerare la diversa e melliflua natura dell'Altro, nella convinzione che la riproposizione di strade conosciute e collaudate porti sempre nella giusta direzione (la realizzazione dell'individuo). 
Ed invece, nulla di più errato.

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I cinquantini... amarcord quando mio padre, a 14 anni, mi regalò l'Aprilia Tuareg 50 (1985)... mi cambio' la vita. A circa 25anni acquistai, usata, una Vespa Pk50 automatica, l' ho usato tantissimo in cittàe nei colli Bolognesi...

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23 ore fa, Tapass dice:

A circa 25anni acquistai, usata, una Vespa Pk50 automatica

ottimo, questo è un chiaro esempio di scelta del cinquantino nella maggiore età; 

il mio pensiero, già altrove espresso, che è molto più divertente cercare di guidare velocemente una moto lenta, che dover guidare lentamente una moto veloce, qui raggiunge un sotto soglia perfino esagerato, a mio gusto personale.. 

e (infatti) l'evoluzione, forse la crescita di una passione per l' andare , ti ha permesso e consentito di portare in garage un 300 Hpe; 

ma, ribadisco, secondo me non è solo questione di accelerazione e velocità pure e semplici,   ma una forma di "orgoglio" personale che non consente di stare in balìa del vento contrario sulla strada pubblica... 

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4 ore fa, Edo57 dice:

è molto più divertente cercare di guidare velocemente una moto lenta, che dover guidare lentamente una moto veloce

Non posso che condividere questa tua constatazione, in virtù del fatto che occorre ben maggior perizia nella prima fattispecie. Parimenti vero che una motocicletta lenta ti invita a cercare di rosicchiare un picosecondo impostando in modo sbarazzino il tornante assassino, cosa che non tenteresti mai con un bolide, pena un prevedibile "dritto" da antologia! 😉

 

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Il 10/3/2023 at 16:19, Edo57 dice:

ottimo, questo è un chiaro esempio di scelta del cinquantino nella maggiore età; 

il mio pensiero, già altrove espresso, che è molto più divertente cercare di guidare velocemente una moto lenta, che dover guidare lentamente una moto veloce, qui raggiunge un sotto soglia perfino esagerato, a mio gusto personale.. 

e (infatti) l'evoluzione, forse la crescita di una passione per l' andare , ti ha permesso e consentito di portare in garage un 300 Hpe; 

ma, ribadisco, secondo me non è solo questione di accelerazione e velocità pure e semplici,   ma una forma di "orgoglio" personale che non consente di stare in balìa del vento contrario sulla strada pubblica... 

In realtà oltre ai 50ini ho avuto a 16 anni un px 125 che incautamente prestai ad un amico, distrutta in un incidente, senza danni per l'amico ma solo la Vespa. Poi varie moto fino a un vfr 1000 R. Ecco, la scelta della mia gts300 è un retaggio e desiderio maturato per tanti anni, di quel px che non riuscii a godermi. Ogni volta che guido la mia Vespona, in qualche modo, mi sembra di avere 16 anni.

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5 ore fa, Edo57 dice:

aaaah ok, quindi la caccia al Cinquantista duro e puro continua :icon_mrgreen: 

https://www.youtube.com/@inviaggioconandrea5647 

 

Al momento, dopo 4 anni e due rodaggi, sono felicissimo della mia amata Vespona. Attualmente non la cambierei mai. Forse, potendo ritornare indietro, prenderei la GTS 150, alla luce della mia pacata guida cittadina. Troppi pericoli per correre.

Modificato da Tapass
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No, non è morto - anzi! - è vivo e vegeto! 😉

Oggi l'ho rimesso in moto dopo un anno, ed al secondo tentativo è partito alla grande, giusto il tempo di far scaldare il motore per poter cambiare l'olio (Bardahl Xtc 5w-40), e via per un giro di collaudo. Alla fin fine ha il suo bel perché viaggiare sempre a manetta, è un po' come usare il gas come interruttore (on/off), senza doversi preoccupare di dosare l'acceleratore. E pensare che il piccolo motore quattro tempi e quattro valvole di cui è dotato (semplicemente bypassando i blocchi, senza alcuna elaborazione) sarebbe in grado di far volare l'insetto di Pontedera ad 80 Km/h.
Comunque scendere dalla Gts e salire sul cinquantino non è affatto traumatico, anzi, ti fa apprezzare la maggiore agilità e maneggevolezza, peculiarità che si apprezzano segnatamente nell'uso cittadino. Anche il peso piuma, quando ci si deve muovere negli angusti spazi dei parcheggi, non è un fattore trascurabile.

LX.jpg

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ottimo, l'importante secondo me è non fare da tappo alle partenze ai semafori, conservando per almeno 200 metri la pole position appena rubata :D

3 ore fa, Andrea59 dice:

bypassando i blocchi, senza alcuna elaborazione sarebbe in grado di far volare l'insetto di Pontedera ad 80 Km/h.

ah beh ma questo nuovo elemento mette le ali alla discussione: di quali blocchi si tratta. di preciso? 

(sul sito di Vespa dichiarano 3 CV e le stesse misure di gomme e telaio del 125 / 150, quindi la differenza di peso tra modelli potrebbe essere minima)..  

 

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7 ore fa, Edo57 dice:

ah beh ma questo nuovo elemento mette le ali alla discussione: di quali blocchi si tratta. di preciso? 

Su questo argomento vige un segreto pari a quelli custoditi nella famigerata Area 51, ma da fonti ufficiali (che per ovvi motivi di riservatezza preferiscono rimanere nell'anonimato) 😉, mi è stato riferito che con un breve intervento e senza la sostituzione di alcun componente, quel motore è in grado di erogare sic et simpliciter sei robusti cavalli in grado di cambiare l'indole del piccolo imenottero. 
Va da sé che nessuno si espone e tutti se ne lavano brillantemente le mani, tant'è che il mezzo non potrebbe affrontare con esito positivo la revisione biennale prevista. 
La cosa che mi ha più incuriosito è che, sulla carta, questo propulsore quattro tempi a quattro valvole è considerato il più potente 50cc mai prodotto da Piaggio (più potente di quello prodotto attualmente e forse il più performante del mercato "scoot"), a meno che sia stato così concepito per la vendita in altri Paesi dove non esiste questa restrizione delle prestazioni.
Il peso dichiarato è intorno al quintale avendo la medesima carrozzeria e componentistica del 125/150, ma il motore è sicuramente più piccolo e leggero (lo si vede confrontando i carter), tant'è che in ragione della modesta velocità raggiungibile, l'impianto frenante risulta sovradimensionato (fattispecie davvero singolare in una Vespa!).

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grazie x la risposta, sempre puntuale!  :ok: 

7 ore fa, Andrea59 dice:

sei robusti cavalli

... che sarebbero finalmente proporzionati agli 11 di Primavera 125 3 Valvole che segna 102 sul tachimetro, ed ai 14 di Gts 125 4 V raffreddato ad acqua; 

7 ore fa, Andrea59 dice:

l'impianto frenante risulta sovradimensionato (fattispecie davvero singolare in una Vespa!).

in una Vespa antica sicuramente, ma mi pare che quelle moderne frenino mooolto bene e senza sforzo sulle leve.. 

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17 minuti fa, Edo57 dice:

... che sarebbero finalmente proporzionati agli 11 di Primavera 125 3 Valvole che segna 102 sul tachimetro, ed ai 14 di Gts 125 4 V raffreddato ad acqua; 

Considera anche che "voci di corridoio" sostengono che il nuovo motore 4 tempi 50cc 3 valvole, non solo sia meno performante, ma non vi sia alcuna possibilità di intervenire sui "blocchi", ma di ciò nulla è dato sapere, o come scrisse il Sommo Vate "Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare"😉


Certo è che con una velocità di punta di 80 Km/h ed un maggior spunto, il cinquantino sarebbe decisamente godibile, vie più in un contesto cittadino.

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Di fatto si tratta di un taglio da fare sulla centralina/bobina. Nel lato opposto al filo candela c'è un punto in cui entrando con la lama di un seghetto si va ad interrompere il circuito che limita i giri motore. Bisogna poi aumentare il getto del massimo mettendo un 78/80. Guadagna sicuramente più allungo e raggiunge quasi gli 80 di un tachimetro ottimistico... Diciamo che in pianura i 70 effettivi sono un buon traguardo. Che vada più del 2t piaggio in versione vespa o runner non esiste. 

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13 minuti fa, Edicola9 dice:

Di fatto si tratta di un taglio da fare sulla centralina/bobina. Nel lato opposto al filo candela c'è un punto in cui entrando con la lama di un seghetto si va ad interrompere il circuito che limita i giri motore. Bisogna poi aumentare il getto del massimo mettendo un 78/80. Guadagna sicuramente più allungo e raggiunge quasi gli 80 di un tachimetro ottimistico... Diciamo che in pianura i 70 effettivi sono un buon traguardo. Che vada più del 2t piaggio in versione vespa o runner non esiste. 

Sentito pure io questo fatto...ma se vero , dubito, da vedere il punto preciso. Anni fa alcuni che lo hanno fatto , hanno buttato via la centralina...ps mai fatto...i fastidi c erano già con riparazioni originali, a volte,figurati con modifiche...😉

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1 ora fa, Edicola9 dice:

Di fatto si tratta di un taglio da fare sulla centralina/bobina

Onestamente non mi hanno parlato di modifiche e/o interventi radicali, tantomeno di sostituzione dei getti del carburatore, bensì di una operazione rapida e facilmente reversibile. In cosa consti, però, non è dato sapere. 😉

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Moderator

Onestamente, dopo il periodo di grandi modifiche, su tutto, auto comprese, sono arrivato al punto che se il mezzo è originale è meglio, meno sbattimenti, meno guasti, magari migliorie, freni, gomme e ammortizzatori più performanti, ma il motore deve rimanere il più originale possibile, almeno che non si sappia da soli rimediare in caso di guasto

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In foto si vede una centralina senza guscio e resine interne per evidenziare il circuito interrotto. Era fatto apposta per essere tagliato... La sostituzione del getto era per fare il lavoro completo. Dopo il taglio una ditata di pasta siliconica per sigillare il tutto e il lavoro è fatto. Altre limitazioni non ce ne sono. 

Screenshot_20230317-070919.png

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Lo hai visto su internet..o provato di persona!? Il punto sarebbe quello evidenziato  in blu!?

4 minuti fa, Edicola9 dice:

In foto si vede una centralina senza guscio e resine interne per evidenziare il circuito interrotto. Era fatto apposta per essere tagliato... La sostituzione del getto era per fare il lavoro completo. Dopo il taglio una ditata di pasta siliconica per sigillare il tutto e il lavoro è fatto. Altre limitazioni non ce ne sono. 

Screenshot_20230317-070919.png

Lo hai visto su internet..o provato di persona!? Il punto sarebbe quello evidenziato  in blu!?

Screenshot_20230317_071846_Chrome.jpg

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2 ore fa, xericos dice:

il motore deve rimanere il più originale possibile,

Non posso che condividere in toto questa affermazione, anche se nel mio passato di vespista negli anni '70 l'elaborazione selvaggia dei motori era la norma, pena - ovviamente - la riduzione frontale dell'affidabilità e della sicurezza...

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4 ore fa, walker52 dice:

Lo hai visto su internet..o provato di persona!? Il punto sarebbe quello evidenziato  in blu!?

Lo hai visto su internet..o provato di persona!? Il punto sarebbe quello evidenziato  in blu!?

Screenshot_20230317_071846_Chrome.jpg

Si ti confermo che il punto è quello, come vedi la zona in cui effettuare il taglietto è di circa 1 cm, l'importante è intercettare il filo. Se non erro i riferimenti erano delle lettere che si trovavano impresse in quel punto... Ricordo di averlo fatto su due Liberty, il taglio era veramente poco invasivo, bastava infatti scendere di pochi mm nella plastica e si notava la lamellina tranciata. Confermo foto prese da internet, era per rendere visibile l'intervento. 

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2 ore fa, Edicola9 dice:

Si ti confermo che il punto è quello, come vedi la zona in cui effettuare il taglietto è di circa 1 cm

Boh! Da buon apprendista stregone seguo con attenzione l'evoluzione dell'avvincente confronto tra gli esperti, ma ribadisco che non mi sono state prospettate (e, men che meno, io intenda attuarle) modifiche irreversibili allo scooter.

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Il 14/3/2023 at 02:31, Tapass dice:

Forse, potendo ritornare indietro, prenderei la GTS 150, alla luce della mia pacata guida cittadina. Troppi pericoli per correre.

beh, ci sta come considerazione;   anche se 8 cavalli di differenza secondo me a naso non fanno la differenza tra "correre" e guidare pacati, tanto meno nella guida cittadina;  vedo che già con la Primavera 125 ci si fa strada nel traffico senza tanti complessi e patemi, mi immagino che col 300 (a cui ogni tanto faccio un pensierino shhh) alcuni sorpassi ed alcune salite sarebbero soltanto evase con più scioltezza..           boh, congetture.  

Sulla modifica del 50 cc , direi che sembra interessante, anche perchè alla revisione non misurano la potenza, giusto? 

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