RADUNO CASALOTTI 4-5 settembre 2010

[xericos]

Questo fu per me un evento particolare, il primo raduno del club a cui ero iscritto dal 2008, internazionale, ciòè il club non solo festeggiava i 10 anni di attività, ma era autorizzato dal club Vespa Italia a fare il suo primo raduno internazionale, un raggiungimento importante per un club che riesce a durare più di 10 anni, un fatto eclatante, favoloso, di difficile realizzazione. Di solito di club nascono e muoiono nel giro di pochi anni, se i soci non sono coesi oppure vogliono fare le prime donne. Anche il nostro club ha vissuto alti e bassi, oggi ha addirittura un nuovo nome e, del vecchio manteniamo solo i ricordi, dal vecchio sono nati addirittura 3 club vespa. Ma l'originale è sempre il migliore, ed è l'unico club romano, che risiede dentro Roma.

Il raduno di per se fu bellissimo, con gente intervenuta da tutta italia, ma addirittura da tutta europa, iniziammo i preparativi da maggio, per riuscire a fare quello che ancora oggi viene ricordato come il più grande raduno nel lazio di Vespa, eravamo più 1000 equipaggi, per fortuna ottenemmo i permessi per avere le scorte, altrimenti sarebbe stato impossibile portare in giro quel serpentone di km, che ha di fatto bloccato Roma di sabato e domenica. 

Se cercate su youtube troverete foto e video di americani, giapponesi, incuriositi da tante vespa che giravano all'interno del centro storico. Veramente un evento che mi ha fatto capire come, un oggetto così banale, scomodo, inquinante, come la vespa possa però unire persone di tutte le età,

Vi allego i video che ho fatto

 

[xericos]

Vi aggiungo un video, non fatto da me, per farvi capire quanti eravamo

 

 

[Pino]

E' una cosa impressionante !!!

Uno sforzo organizzativo che non riesco nemmeno a immaginare ...

Ma ne fanno ancora di queste cose esagerate ??

ciao

Pino

[xericos]

Noi lo continuiamo a fare, anzi il club, anche se portano il numero a 500 massimo e solo un giorno, Roma non è più in grado di sostenere una tale mole di persone, oltre al fatto che non è facile ottenere aiuti da parte delle forze dell'ordine.

Però posso dire con orgoglio io c'ero

[Pino]

Ma sai che ci penso da due giorni!! (Ho dormito lo stesso)
Ma che sforzo organizzativo implica un'impresa del genere?
Quanta gente deve lavorarci e per quanto tempo?
Chi coordina tutto questo?
E quanto costa tutta questa operazione?


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[xericos]

Allora come organizzazione, tanta, fatta in maniera volontaria da noi del club, si inizia già alla fine dell'evento a mettere le basi del successivo, vedendo dove si è sbagliato e dove si può migliorare, l'errore è fisiologico, come per il pranzo di matrimonio, ci saà sempre chi non sarà contento, chi non avendo partecipato alle riunioni, che arriva caldo caldo a dirigere, convinto di essere chi sa chi e ch i suoi suggerimenti sono perfetti, ma fa parte del programma. Come costi anche li sono salati, o sono gli stessi soci che si autotassano, oppure, nel caso di Casalotti, abbiamo avuto anche delle sovvenzioni della regione che ci ha aiutato nell'evento, diciamo che siamo sempre andati a bilancino, un po' per far risaltare una periferia di Roma. Diciamo che il vespa club di solito aggiunge, grazie alla vendita di gadget, tessere, tra i 2000 e i 5000 euro, dipende dall'evento. Nel caso 2010, abbiamo avuto 10.000 euro dalla regione, non so quante staffette di polizia, l'accesso in area vaticano, il terreno lo abbiamo pagato 3000 euro, cucina e tutto il resto circa  5000, il resto è andato in cartelloni, pubblicità, magliette e gadget, anche perchè se non si fattura la somma intera quello che avanza va riconsegnato., mi pare pure giusto, ma tenendo conto della mole di persone che sono arrivate, è stato un evento, non scherzo quando lo dico, ma ha paralizzato Roma. Come ti giravi vedevi Vespa, sembrava di essere tornati indietro agli anni '80. 

Alla fine la fatica è tanta, ma il piacere ci ripaga della fatica affrontata